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Iter progettuale

01 – Sopralluogo e Preventivazione

Soprattutto in questi anni di crisi economica, alle volte si pensa di ridurre i costi dei lavori edili limitando al minimo il ruolo dei tecnici ed in particolare di colui che appare come un lusso: l’ architetto. Eppure molte persone constatano ogni giorno che muoversi alla cieca può costare molto caro e che un bravo architetto può rendere estremamente vantaggiosa la sua presenza proprio da un punto di vista economico.

Ciò che è fondamentale è valutare l’ esperienza del tecnico che scegliamo e avere la possibilità di metterlo alla prova, di sapere come lavora.
Per questo, anche se negli anni abbiamo stretto legami di lunga data con clienti che ci seguono da tempo e che hanno realizzato con noi diverse opere, il nostro metodo di lavoro continua a tener conto del punto di vista dei committenti nuovi, che ancora non ci conoscono. Perciò, al di là della gratuità del primo incontro, suddividiamo il lavoro e i preventivi in varie fasi: l’ approccio step by step permette al committente che ancora non ci conosce di valutare il nostro modo di lavorare senza eccessivi rischi e di scegliere a ragion veduta se continuare o meno a servirsi della nostra professionalità.

Il fatto che in questi 26 anni quasi la totalità degli incarichi a noi affidati ha visto la realizzazione completa dell’ opera ci riempie di orgoglio e ci stimola a fare sempre meglio: crediamo che in questo lavoro sia fondamentale la completa comprensione tra committente e progettista.

02 – Valutazione degli obbiettivi e delle risorse

Crediamo che un buon progetto debba rappresentare al meglio le esigenze e lo stile di colui che in quegli spazi abiterà o lavorerà e che debba valorizzare al massimo le opportunità e le disponibilità di ogni singolo caso.
Il ruolo dell’ architetto è quello di rendere questo processo il più efficiente possibile nel modo più semplice e trasparente possibile.

Dunque, il primo passo nella progettazione consiste nel valutare insieme col committente:
– le sue esigenze
– il sito o l’ edificio o l’ unità immobiliare oggetto dell’ intervento
– gli aspetti normativi
– le risorse economiche che si intende mettere in campo
– le tempistiche
– le modalità di esecuzione

Più questa fase è approfondita e condivisa, migliore sarà la realizzazione dell’ opera, meno sorprese si avranno in seguito.

03 – Progetto Preliminare

Il progetto preliminare è la prima rappresentazione dell’idea progettuale e definisce la funzione degli spazi (già comprensivi degli arredi), i percorsi, le volumetrie. Se durante la stesura di un progetto preliminare ci accorgiamo che vi è più di una soluzione progettuale valida applicabile al quel caso di studio, la sviluppiamo, senza maggior onere per il committente.

In funzione delle dimensioni economiche, della tipologia e categoria dell’intervento, alla documentazione grafica si possono aggiungere i seguenti elaborati:
– una relazione tecnico-illustrativa
– una valutazione di inserimento e di impatto ambientale
– studi necessari per un’adeguata conoscenza del contesto in cui andrà a inserirsi l’opera quali, ad esempio, indagini storiche, topografiche, geologiche, geotecniche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, sismiche, archeologiche ecc.
– una analisi economica di massima del costo di realizzazione dell’opera progettata

04 – Immagini tridimensionali foto-realistiche

Se da un lato il committente a volte ha un’ idea chiara di quello che desidera realizzare in nessun caso può riuscire a visualizzare l’ opera prima che sia terminata.
La renderizzazione 3D ci consente di valutare insieme in anteprima l’immagine esatta del risultato finale e verificare che corrisponda alle aspettative.

05 – Progetto Definitivo

Una volta redatto il progetto preliminare, questo viene discusso con il committente: insieme si sceglie la soluzione migliore e si valutano le modifiche da apportare nel progetto definitivo.
In questa fase inoltre vengono approfonditi gli aspetti architettonici (materiali, controsoffittature, rivestimenti, colori, ecc).

Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare, sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi, nonché i relativi calcoli, ad un livello di definizione tale da non generare apprezzabili differenze tecniche e di costo nella successiva progettazione esecutiva e consente la stesura del capitolato.

A seconda della complessità dell’ opera può essere corredato dei seguenti elaborati :
– relazioni tecniche e specialistiche
– calcoli delle strutture e degli impianti
– crono-programma delle lavorazioni

06 – Supporto nella scelta dei materiali e delle forniture

A corredo del progetto definitivo viene fornito un supporto personalizzato per la scelta delle forniture (rivestimenti, sanitari, arredi, ecc): a seconda delle esigenze del committente possiamo proporre soluzioni e/o fornitori, accompagnare il cliente presso i propri fornitori, oppure assisterlo nella valutazione dei preventivi. In ogni caso forniamo al committente l’ esatta valutazione dei quantitativi dei materiali da acquistare in modo da non avere sprechi di denaro né problemi in fase di realizzazione.

07 – Capitolato e Contratti

Sulla base di quanto stabilito nel progetto definitivo viene redatto il capitolato dei lavori: un documento su base Excell contenente l’ elenco di tutte le opere che devono essere realizzate e delle relative quantità.
Questo documento, oltre a limitare al massimo i contenziosi con le imprese, incide enormemente sul costo delle opere per quattro motivi:
1) consente di mettere in competizione più operatori del settore attraverso un confronto oggettivo del prezzo di appalto proposto;
2) la completa descrizione delle opere consente di valutare in anticipo il costo totale dei lavori, ed eventualmente di escluderne alcuni;
3) non si presenta in corso d’ opera la necessità di aggiungere voci extra-contratto, che possono far lievitare enormemente i costi;
4) per ogni voce è indicato il costo unitario, in modo che, se in corso d’ opera si decidesse di variare delle quantità (per esempio di pavimentare un ambiente in più o in meno), il costo della variazione è già stabilito.

Un’ altro documento fondamentale è il contratto con l’ impresa: viene preparato dal professionista, qui in veste quasi di “avvocato”, a tutela del committente.
Un professionista esperto sa quali tutele inserire per scongiurare danni e contenziosi che possono scaturire circa i costi, i pagamenti, i tempi e le modalità di esecuzione delle opere.

08 – Supporto nella scelta dell’ impresa

Fa parte delle nostre attività supportare il committente nella valutazione dei preventivi delle imprese. Questa operazione è più insidiosa di quanto si pensi: dietro un prezzo basso può esserci semplicemente la volontà di aggiudicarsi l’ appalto in quanto l’ impresa si trova in un periodo “morto”, oppure può nascondersi la volontà (più o meno cosciente) di compiere delle lavorazioni con tecniche non adeguate e più economiche, o con lavoratori non regolari, ecc. In questi casi con una breve intervista e, se necessario, con un sopralluogo ad opere già realizzate, siamo in grado di chiarire le intenzioni e le capacità.
La valutazione dell’ impresa da parte dell’ architetto è utile anche per verificare la composizione della stessa e l’ eventuale obbligo, in base alla normativa, di redigere un Piano di Coordinamento, il quale comporta un costo aggiuntivo che il committente deve considerare.

Ci chiederete: perché fare questa fatica invece di assumere la titolarità di una ditta da proporre ai clienti?
Indubbiamente è una soluzione che semplifica e rende più remunerativo il lavoro dell’ architetto, ma a nostro parere pone dei grandissimi problemi di conflitto d’interessi: il controllore non può essere il controllato.
Il nostro consiglio è quello di far fare il preventivo solo a imprese collaudate (da amici e conoscenti, anche noi negli anni ne abbiamo apprezzato alcune), ne bastano due o tre.
Per il resto, sapere che il committente è supportato da un professionista spinge le imprese a comportamenti più attenti.

09 – Progetto Esecutivo

Anche per i lavori di modesta entità, la realizzazione da parte del progettista dei disegni esecutivi rende possibile l’ esecuzione di opere corrette, senza perdite di tempo e sprechi di materiali, con enormi ricadute economiche e vantaggi qualitativi.
Generalmente il progetto esecutivo, redatto fino alla scala di dettaglio, comprende i seguenti elaborati: demolizioni, costruzioni, controsoffitti, impianto idrico e termico, impianto elettrico, tavole relative a pavimenti e rivestimenti, tavole relative agli arredi su misura.

Naturalmente anche in questa fase ogni decisione viene presa formulando una proposta al committente e valutando insieme ogni dettaglio.
A titolo di esempio, per quanto riguarda il progetto del’ impianto elettrico:
1) formuliamo una proposta al committente comprensiva di tutti gli elementi (punti luce, tipo di illuminazione, prese, interruttori, citofoni, automazione, impianto audio, rete LAN, rete telefonica, impianto satellitare, eventuale impianto di allarme, ecc) , in linea con la visione generale del progetto ed eventualmente supportata da diagrammi illuminotecnici;
2) verifichiamo insieme, ambiente per ambiente, tutte le necessità;
3) redigiamo il progetto esecutivo da utilizzare in cantiere.

Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare, inclusi i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali.
A seconda della complessità dell’ opera i grafici sono accompagnati dai seguenti documenti:
– relazione generale;
– relazioni specialistiche;
– calcoli esecutivi delle strutture;
– piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
– piani di sicurezza e di coordinamento;
– computo metrico-estimativo (redatto sulla base del progetto esecutivo).

10 – Direzione dei Lavori

Una direzione lavori eseguita da un professionista capace consente la verifica della corretta esecuzione dei lavori e la loro corrispondenza con il progetto, evitando brutte sorprese nella qualità del manufatto finito, nei prezzi e nei tempi di realizzazione (pensiamo ad esempio al danno economico che può recare dover rimandare l’ apertura di un’ attività commerciale…).
Per questo solitamente seguiamo i nostri lavori con una presenza quasi quotidiana in cantiere, a costo di farci dire – come è successo – dagli operai: ”Architè, ma lei è sempre qua!”.

Ci preme sottolineare l’ importanza di alcuni compiti del DL:
1) il controllo puntuale degli stati d’ avanzamento lavori (SAL) evita al committente l’ errore di versare alla ditta esecutrice acconti superiori a quanto già eseguito, scongiurando il rischio che la stessa sparisca lasciando l’ opera incompiuta e il capitale prosciugato;
2) la verifica del materiale consegnato (qualità e quantità) in cantiere e la corretta gestione delle tempistiche delle consegne evita perdite economiche e di tempo;
3) la verifica delle capacità dell’ impresa: purtroppo in alcuni rari casi abbiamo dovuto consigliare al committente di cambiare ditta perché si era dimostrata totalmente inadeguata al compito e si sono così evitati danni all’ immobile;
4) la documentazione fotografica dei lavori, utile non solo in caso di discussioni con l’ impresa, ma anche come testimonianza da conservare relativa alla posizione degli impianti (per successivi lavori o semplicemente per scegliere dove piantare uno stop);
5) la verifica del rilascio dei certificati di corretta esecuzione previsti per legge.